Teneramente accompagnasti la mia nipotina appena nata quando, Tu lassù da poco, si ammalò ed io te l’affidai.

Ora è una bimba, anzi una ragazzina felice di vivere.

Adesso a Te ho donato questi ultimi mesi di sofferenza, a Te ho affidato le mani del chirurgo.

Oggi, dopo le lacrime, gioisco ai miei primi passi verso una nuova vita, e con la tranquillità di un cuore sereno e fedele dico:

Grazie don Isidoro.

Giovanna